Maggio 1908
La Prima Pietra
Fin dal 1893 era cominciata a maturare l'idea di costruire in Anticoli (nome antico della nostra città) un grande complesso alberghiero, idea che si concretizzò qualche decennio dopo attraverso varie vicende. La famiglia Gerani, proprietaria dei terreni, affidò la progettazione dell'opera all'architetto Giovan Battista Giovenale (nato a Roma nel 1849 e morto nel 1934), noto restauratore, tra gli iniziatori a Roma del revival Barocco, progettista di importanti opere, tra le quali la cripta di S. Cecilia in Trastevere, il restauro della chiesa di S. Maria in Cosmedin, i palazzi Siemens e Wedekind in Piazza Colonna ed altri ancora.
La prima pietra fu posta nel 1908 e l'ultimazione fu portata a termine nel 1910. Il fabbricato risultava composto da due costruzioni delle quali la prima nasce come struttura alberghiera (la nostra sede), l'altra come teatro comunale. Nei primi anni del '900 numerosi furono i personaggi illustri che si avvicendarono come ospiti nel Grand Hotel. In quegli anni era possibile incontrare gli esponenti della nobiltà lombarda, veneta, napoletana e siciliana, con i nomi più autorevoli del Patriziato Romano. Così come era possibile incontrare, oltre agli esponenti della politica e della diplomazia, un vasto mondo ormai scomparso, cioè i nomi più belli dell'arte e della cultura.
All'interno della sede si può ammirare ancora oggi, in tutto il suo splendore, il Salone delle Feste con le sue ricche decorazioni a stucco e gli artistici lampadari.