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Circolare N° 90 – Adempimenti iniziali anno di formazione e prova

Circolare N° 90 - Adempimenti iniziali anno di formazione e prova

Descrizione

OGGETTO: PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEOASSUNTI E PER I
DOCENTI CHE HANNO OTTENUTO IL PASSAGGIO DI RUOLO. ATTIVITÀ FORMATIVE
PER L’A.S. 2023-2024. PRIME INDICAZIONI E ADEMPIMENTI.
Si porta a conoscenza delle SS.LL. che il Ministero dell’Istruzione, con il D.M. 226 del 16/08/2022, ha
fornito indicazioni sull’articolazione del percorso di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i
docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo, da realizzare nell’a.s. 2023/2024.
Con la nota n. 65741 del 07/11/2023 il Ministero dell’Istruzione e del Merito definisce le attività formative
per i docenti neo-assunti per l’a.s. 2023/2024.
Rimangono sostanzialmente confermate le disposizioni già in vigore lo scorso anno.
Di seguito se ne illustrano gli elementi principali.
IL MODELLO FORMATIVO
Viene confermata la durata del percorso, quantificato in n. 50 ore di impegno complessivo, come da D.M. n.
226 del 16/08/2022, art. 6, considerando le attività formative sincrone (valorizzando una didattica di tipo
laboratoriale), l’osservazione reciproca dell’attività didattica con il tutor (da strutturare anche mediante
apposita strumentazione operativa) e la rielaborazione professionale mediante gli strumenti che saranno
forniti da INDIRE nell’ambiente online (elaborazione di un proprio bilancio di competenze iniziale e finale,
documentazione e riflessione sull’attività didattica che confluiscono nel portfolio professionale finale).
Le 50 ore di attività, aggiuntive rispetto all’orario di servizio, saranno così articolate:
– Incontro iniziale (max 3 ore): è organizzato dalla scuola polo per la formazione (I.I.S. Pertini di
Alatri) e ha natura propedeutica. Possono partecipare anche i tutor.
– Laboratori formativi (12 ore): si tratta di incontri per un totale di 12 ore su temi individuati nell’art. 8
della nota MIUR n. 226 del 16/08/2022. Sono organizzati dalla scuola polo per la formazione in
presenza. I laboratori possono essere sostituiti, in parte o totalmente, dal visiting, cioè dalla visita in
scuole innovative; il visiting non può essere svolto in orario di servizio.
– Formazione on line (20 ore): si tratta di lavoro e di studio svolto individualmente sulla apposita
piattaforma messa a disposizione da Indire entro novembre. I Docenti, attraverso la compilazione di
apposite sezioni, saranno chiamati a riflettere sul proprio percorso formativo e a documentarlo.
– Peer to peer (12 ore): il docente e il tutor lavorano insieme (4 ore); il docente neo-immesso osserva
in classe il tutor (4 ore) e il tutor a sua volta osserva il neoassunto (altre 4 ore). L’osservazione è
volta al miglioramento della pratica didattica e all’osservazione condivisa.
– Incontro di restituzione finale (3 ore): si tratta di un incontro finale di valutazione e di riflessione del
percorso formativo compiuto. È organizzato dalla scuola polo per la formazione.
L’apertura dell’ambiente online, predisposto da INDIRE, avverrà probabilmente entro il mese di novembre
2023, al fine di garantire una più ampia disponibilità della piattaforma ai docenti neoassunti. Una volta
aperta la piattaforma il primo adempimento da fare è la predisposizione del bilancio iniziale di competenze
da parte del docente in periodo di formazione e prova, con la collaborazione e il sostegno del docente tutor.
Nelle more dell’apertura della piattaforma INDIRE, si suggerisce di predisporre il bilancio di competenze in
forma cartacea e provvedere poi in un secondo momento a caricarlo sulla piattaforma. A tal fine si fornisce
il modello dello scorso anno.
Ciascun docente dovrà compilare, con la supervisione del tutor, il modello di patto per lo sviluppo
professionale tenendo conto del bilancio iniziale delle competenze: è opportuno, infatti, prevedere di
potenziare le competenze meno sviluppate. Il patto formativo è inoltre strettamente collegato ai laboratori
formativi, dal momento che è opportuno scegliere percorsi mirati a colmare eventuali lacune ed evitare
laboratori già seguiti in precedenza.
Si fornisce il modello di patto per lo sviluppo professionale, che ciascun docente in anno di prova dovrà
compilare con la supervisione e il supporto del tutor.
Il giorno 30/11/2023 alle ore 14.30 è fissato l’incontro tra docenti in anno di prova, tutor e Dirigente
Scolastico per la sottoscrizione dei patti formativi.
SERVIZI UTILI AI FINI DEL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA
1
Il superamento del periodo di formazione e prova è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente
prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività
didattiche.
Sono computabili nei centottanta giorni tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi compresi i periodi
di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di
servizio, ad esclusione dei giorni di congedo ordinario e straordinario e di aspettativa a qualunque titolo
fruiti. Va computato anche il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza.
Sono compresi nei centoventi giorni di attività didattiche sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni
impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore lo svolgimento dell’azione
didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.
Si sottolinea che non sono previste deroghe al limite di centoventi e centottanta giorni.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE IN PERIODO DI
FORMAZIONE E DI PROVA:
Il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente a verificare la padronanza degli standard
professionali da parte dei docenti neoassunti con riferimento ai seguenti criteri:
a) corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con
riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento
previsti dagli ordinamenti vigenti;
b) corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;
c) possesso ed esercizio delle competenze di orientamento e di ricerca, documentazione e valutazione;
d) osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti alla funzione docente;
e) partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti.
IL RUOLO DEL TUTOR:
Si evidenzia il ruolo fondamentale del tutor, che dovrà accogliere il docente in periodo di prova nella
comunità professionale, favorire la sua partecipazione ai diversi momenti della vita collegiale della scuola
ed esercitare ogni utile forma di ascolto, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e l’efficacia
dell’insegnamento. La funzione di tutor si esplica altresì nella predisposizione di momenti di reciproca
osservazione in classe con il docente neoassunto. La collaborazione può esplicarsi anche nella elaborazione,
sperimentazione, validazione di risorse didattiche e unità di apprendimento.
L’individuazione del tutor compete al Dirigente scolastico, attraverso un opportuno coinvolgimento del
Collegio dei docenti. Ad ogni docente in periodo di prova è stato assegnato un tutor di riferimento,
solitamente della medesima disciplina o tipologia di cattedra.
2
PROCEDURE PER LA VALUTAZIONE DEL PERIODO DI FORMAZIONE E DI PROVA:
Al termine dell’anno di formazione e prova, nel periodo intercorrente tra il termine delle attività didattiche –
compresi gli esami di Stato – e la conclusione dell’anno scolastico, è convocato dal Dirigente Scolastico il
Comitato per procedere all’espressione del parere sul superamento del periodo di formazione e di prova.
Il docente sostiene un colloquio innanzi al Comitato; il colloquio prende avvio dalla presentazione delle
attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale,
consegnato preliminarmente al Dirigente Scolastico che lo trasmette al Comitato.
Contestualmente al colloquio, il Comitato procede all’accertamento delle competenze del docente,
verificando in maniera specifica la traduzione in competenze didattiche pratiche delle conoscenze teoriche
disciplinari e metodologiche del docente (elencate all’art. 4 del D.M. 226), attraverso un test finale
sottoposto al docente, e consistente nella discussione e valutazione delle risultanze della documentazione
contenuta nell’istruttoria formulata dal tutor accogliente e nella relazione del Dirigente Scolastico, con
espresso riferimento all’acquisizione delle relative competenze, a seguito di osservazione effettuata durante
il percorso di formazione e periodo annuale di prova.
Per le finalità di cui al presente comma e per la strutturazione dei momenti osservativi a cura del docente
tutor e del Dirigente Scolastico si fa riferimento all’allegato A al decreto 226/2022: tutor e Dirigente,
pertanto, compileranno l’Allegato A durante l’osservazione in classe e poi lo trasmetteranno al Comitato per
la valutazione finale.
All’esito del colloquio, il Comitato si riunisce per l’espressione del parere. Il docente tutor presenta le
risultanze emergenti dall’istruttoria compiuta in merito alle attività formative predisposte ed alle esperienze
di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neoassunto.
Il Dirigente Scolastico presenta una relazione per ogni docente comprensiva della documentazione delle
attività di formazione, delle forme di tutoring, e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile
all’espressione del parere. Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il Dirigente
Scolastico, che può discostarsene con atto motivato.
Il Dirigente Scolastico procede alla valutazione del personale docente in percorso di formazione e periodo
annuale di prova in servizio sulla base dell’istruttoria compiuta. La documentazione è parte integrante del
fascicolo personale del docente. In caso di superamento del test finale e di valutazione positiva del percorso
di formazione e periodo di prova in servizio, il Dirigente Scolastico emette provvedimento motivato di
conferma in ruolo per il docente in percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio. In caso di
mancato superamento del test finale e di valutazione negativa del percorso di formazione e periodo annuale
di prova in servizio, il Dirigente Scolastico emette provvedimento motivato di ripetizione del periodo di
formazione e di prova. Il provvedimento indicherà altresì gli elementi di criticità emersi ed individuerà le
forme di supporto formativo e di verifica del conseguimento degli standard richiesti per la conferma in
ruolo.
3
Si invitano le figure in indirizzo a leggere con attenzione i documenti normativi sopra menzionati al fine di
poter mettere in atto gli adempimenti previsti.
Al fine di concordare prassi operative, illustrare il percorso di formazione e sottoscrivere il patto per
lo sviluppo professionale, il Dirigente Scolastico incontrerà docenti neoassunti e tutor il giorno 30
novembre 2023 alle ore 14.30.

Allegati

Ulteriori informazioni

Protocollo: 14840 del 20-11-2023