Il cyberbullismo può essere prevenuto soprattutto attraverso un'educazione ai media.
I bambini e i ragazzi, assieme ai docenti e ai genitori, devono conoscere i rischi a cui vanno incontro, devono capire quali potrebbero essere le gravissime conseguenze causate da un incosciente uso di mezzi potentissimi come il computer, gli smartphone e la rete internet.
Per questo la maggior parte dei programmi di prevenzione del cyberbullismo passano attraverso una educazione ai media.
I principali tra questi sono sicuramente:
- “GENERAZIONI CONNESSE”:
educare all'uso consapevole della rete e imparare a riconoscere i rischi ad esso legato.
Per aprire la risorsa fai click sul link http://www.generazioniconnesse.it/site/it/cyberbullismo/
- “L’ABC dei comportamenti devianti online”:
Strumento di consultazione disponibile in italiano e in inglese, permette di acquisire informazioni essenziali sulle condotte online illecite con una sintetica spiegazione delle principali caratteristiche della condotta.
È stato pensato per gli operatori dei servizi sociali, sanitari e giudiziari, i genitori, ma soprattutto per i giovani minori che più o meno consapevolmente possono essere “vittime” o “autori di reato”.
Ogni termine è accompagnato dalla precisazione "questo è reato!" o "questo è comportamento a rischio!" per indicare se l’azione è penalmente perseguibile, oppure è comportamento deviante.
Per ogni comportamento, deviante o criminale, sono indicati i riferimenti normativi, utili per inquadrare le caratteristiche anti sociali e/o anti giuridiche dell’azione compiuta.
Infine per ogni descrizione, i link rinviano ad altre voci del glossario che presentano similitudini con il termine illustrato.
Per aprire la risorsa fai click sul link http://www.iglossa.org/