La Didattica Digitale Integrata (DDI) va intesa come una metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento che si rivolge a tutti gli studenti della scuola come modalità didattica complementare che integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza a una didattica digitale.
La Didattica a Distanza è un elemento che fa parte della Didattica Digitale Integrata.
L’emergenza sanitaria, in seguito al diffondersi del virus SARS-CoV-2, ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere a distanza le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p).
Il Miur ha presentato Linee Guida che forniscono indicazioni per la progettazione del Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI) da adottare, nelle scuole secondarie di secondo grado, in modalità complementare (e obbligatoria) alla didattica in presenza, nonché da parte della scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio.
Il Miur evidenzia che tutte le scuole, a prescindere dal grado di istruzione, dovranno comunque dotarsi del Piano per la Didattica Digitale Integrata (DDI). L’elaborazione del Piano, integrato nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, riveste carattere prioritario perché individua i criteri e le modalità per riprogettare strategie, ambienti (aule “aumentate”, spazi alternativi e laboratori mobili) e attività per la Didattica Digitale Integrata tenendo in considerazione le esigenze di tutti gli alunni, in particolar modo di quelli più fragili. Le Linee Guida specificano che gli istituti dovranno individuare piattaforme e risorse digitali per la didattica che permettano un buon livello di servizio e che siano in grado di tutelare la privacy di tutti gli utenti.
PIANO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
Anche questa istituzione scolastica, come da normativa, a partire dall’anno scolastico 2020/2021 ha predisposto un piano scolastico per la didattica digitale integrata per i casi di lockdown, di quarantena o di isolamento fiduciario, o di altre disposizioni dalle autorità competenti (governo, aziende sanitarie locali, ecc.). Tale modalità di didattica può essere d’aiuto anche per gli studenti che presentano particolari fragilità a livello di salute opportunamente attestate. La DDI, quindi, diventa lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti.
Il Piano Scolastico Didattica Digitale Integrata, adottato per l’a.s. 2021/2022, contempla la DAD non più come didattica d’emergenza ma come didattica digitale integrata che prevede l’apprendimento con le tecnologie, considerate uno strumento utile per facilitare apprendimenti curricolari e favorire lo sviluppo cognitivo.
Il Piano, nell’osservanza del quadro normativo di riferimento, intende promuovere il successo formativo di tutti gli studenti, attraverso un’azione didattico-educativa capace di adattare e integrare, in maniera complementare, l’attività in presenza con la modalità a distanza, nel quadro di una cornice pedagogica e metodologica condivisa. Gli studenti, pur a distanza, devono essere posti al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare autonomia e responsabilità.
Così come previsto dalle Linee Guida, le modalità di realizzazione della DDI mireranno ad un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone.
La progettazione della didattica in modalità digitale, i cui criteri sono fissati dal Collegio dei Docenti, deve tenere conto del contesto scolastico e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, garantendo un generale livello di inclusività e bilanciando attività “sincrone” (ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra insegnanti e gruppo classe, ad es. le videolezioni o lo svolgimento in diretta di esercizi o test strutturati) e “asincrone” (ovvero svolte senza l’interazione in tempo reale tra insegnanti e gruppo classe, ad es. le attività di approfondimento individuale o la visualizzazione di materiali predisposti dai docenti).
Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, sarà prevista una diversa quota settimanale minima di lezione in modalità sincrona con l'intero gruppo classe di 20 ore, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee. L'orario delle attività sarà organizzato in base ai criteri definiti nel Regolamento d’Istituto.
Nella strutturazione dell’orario settimanale in DDI, sarà possibile comunque fare ricorso alla riduzione dell’unità oraria di lezione, alla compattazione delle discipline, nonché adottare tutte le forme di flessibilità didattica e organizzativa previste dal Regolamento dell'Autonomia scolastica. La scansione oraria delle videolezioni corrisponderà a quella dell’orario in presenza, le ore di 60’ sincrone saranno suddivise in 45’ di lezione e 15‘ di pausa, le ore di 50’ saranno suddivise in 40’ di lezione e 10’ di pausa. Considerate le peculiarità dell’Istituto e le sue finalità professionalizzanti, per le attività in presenza si privilegeranno le lezioni pratiche di Laboratorio dei quattro indirizzi (Enogastronomia, Pasticceria, Sala-Vendita, Accoglienza turistica).
L'Istituto si avvale principalmente di due strumenti concordati a livello collegiale:
1) Registro Elettronico
Dall’inizio dell’Anno Scolastico tutti i docenti e tutti gli alunni e le famiglie sono dotati di credenziali per l’accesso al Registro Elettronico Argo, attraverso il quale i Docenti comunicano le attività svolte e quelle da svolgere, all’interno della sezione “Compiti assegnati”.
2) La piattaforma Google Suite For Education, con i suoi numerosi applicativi (Meet, Moduli, Classroom, Drive), in particolare per le attività in modalità "sincrona". L’account collegato alla G-Suite for Education e gli strumenti che Google mette gratuitamente a disposizione della scuola consentono l’accesso alle email e alle app utili alla didattica. Ciascun alunno e ciascun docente hanno accesso ad un account personale elaborato e fornito dal team digitale dell’Istituto. Tale piattaforma risponde ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy. Per garantire la continuità dei percorsi di apprendimento anche fuori dalle mura scolastiche, attraverso proposte didattiche in rete e in cloud, i docenti propongono videolezioni alle classi e condividono materiali in formato digitale; gli studenti accedono alle videolezioni e ai materiali messi a disposizione dai docenti, collaborano all’interno delle classi virtuali, realizzano prodotti digitali e li sottopongono alla valutazione degli insegnanti; le famiglie possono seguire i propri figli e i loro progressi senza mai perdere il contatto con la scuola.
Per le videolezioni, che sono parte integrante della DDI, viene utilizzata l'applicazione G-Meet, previa comunicazione del relativo link ai soggetti coinvolti: ogni singolo docente comunica il link della videolezione secondo il proprio orario, in modo tale che esso sia visibile agli studenti e alle famiglie. La partecipazione alle attività a distanza è da considerarsi obbligatoria per tutti gli studenti, essendo integrativa e/o sostitutiva della didattica in presenza.
Gli studenti, durante le attività della DDI, sono tenuti a mantenere un comportamento adeguato, rispettando il Regolamento scolastico e quanto sottoscritto nel Patto educativo di corresponsabilità, che disciplinano anche in materia di attività on-line e di utilizzo delle risorse digitali.
Docenti e studenti devono connettersi esclusivamente con gli account di posta elettronica istituzionali, afferenti al dominio «alberghierofiuggi.edu.it»: tale misura si rende necessaria per evitare intrusioni di soggetti non autorizzati, esterni alla comunità scolastica.
Le famiglie meno abbienti hanno la possibilità di richiedere alla scuola, in comodato d'uso, strumenti digitali per la connessione ad Internet, secondo le modalità e i parametri individuati dal Consiglio d’Istituto.
La DDI offre ancor più la possibilità ai docenti di sperimentare nuove forme di didattica oltre a quelle tradizionali, più centrate sul protagonismo degli alunni. Alcune metodologie si adattano meglio di altre alla didattica digitale integrata; si fa riferimento, ad esempio, alla didattica breve, all’apprendimento cooperativo, alla flipped classroom, al debate: tali metodologie si fondano sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni e consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze. A tale proposito, la scuola, eventualmente, predisporrà per il personale docente attività di aggiornamento a cura dell’Animatore Digitale, inerenti in particolare alle metodologie innovative e alla formazione in materia d’informatica.
In questo nuovo contesto le caratteristiche del processo di insegnamento/apprendimento si modificano sicuramente, determinando nuove istanze di valutazione, che deve essere costante, trasparente, tempestiva e garante di continui feedback, necessari per regolare il processo di insegnamento–apprendimento in funzione del successo formativo di ciascuno studente.
Pertanto la valutazione, ponderata non solo sul singolo prodotto quanto sull’intero processo, avviene tramite rubriche valutative (già discusse e approvate dal Collegio dei Docenti nell’a.s. 2019/2020 e allegate al PTOF); tali rubriche, oltre alla conoscenza dei contenuti, tengono conto di fattori quali la frequenza costante, la partecipazione attiva e responsabile e la puntualità nelle consegne del materiale richiesto.
Gli studenti BES usufruiscono delle misure dispensative e degli strumenti compensativi indicati nei rispettivi PEI e PDP; possono inoltre contare sul supporto costante delle figure chiave (coordinatori di classe, docenti di Sostegno, docenti di Potenziamento, tutor PFI).
Per gli studenti con programmazione differenziata e, in generale, per gli studenti più fragili, il Consiglio di Classe può valutare la possibilità di proporre attività/lezioni parallele (anche in orario pomeridiano) da svolgere con il supporto degli insegnanti di Sostegno, in sostituzione o ad integrazione delle videolezioni curricolari. Particolare attenzione è rivolta agli alunni con patologie gravi o immunodepressi certificati, per i quali i Consigli di Classe, in accordo con le famiglie, adotteranno misure specifiche secondo i criteri definiti dall’O.M. nr. 134 del 9 ottobre 2020.
I docenti responsabili per l’Inclusione monitoreranno periodicamente le azioni messe in atto di volta in volta dai Consigli di Classe, per garantire l’effettiva fruizione delle attività didattiche e controllare il successo formativo dei discenti.
L’Animatore Digitale ed il Team digitale garantiranno il necessario supporto alla realizzazione delle attività digitali della scuola. L’Animatore Digitale curerà gli aspetti di formazione del personale e di gestione della piattaforma G-Suite for Education.